Ci sono momenti nella vita in cui è necessario disporre di liquidità aggiuntiva per importanti spese familiari o personali; in questi casi è possibile ricorrere ai prestiti, strumenti di finanziamento che permettono di vivere alcune situazioni con maggiore serenità. Ma in questi casi che tipo di prestito è meglio richiedere nel 2023? Cessione del quinto o prestito personale?

Nel presente articolo cercheremo di fare chiarezza e di illustrare le differenze tra queste due soluzioni per guidarti nella scelta.

Che cos’è la cessione del quinto

La cessione del quinto è una forma di finanziamento che viene saldata tramite la cessione di un quinto dello stipendio o della pensione. Per avere un’idea dell’importo della rata si può calcolare circa il 20% dello stipendio o della pensione mensile netti. L’ammontare del finanziamento infatti è determinato dal reddito del richiedente e dalla durata del prestito, che arriva fino ad un massimo di 120 mesi.

Ci sono anche due grandi vantaggi correlati a questo tipo di finanziamento:

la rata mensile viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, quindi si elimina il rischio di insoluto della rata per dimenticanza o insufficienza di denaro sul conto corrente

la cessione del quinto non richiede garanzie specifiche perché il saldo delle rate è garantito dallo stipendio o dalla pensione, quindi vi si può accedere anche se in passato si è riscontrata qualche difficoltà con altre forme di finanziamento, entro determinati limiti che possono variare da un istituto di credito all’altro.

Cessione del quinto requisiti

Una volta capito in cosa consiste, è necessario sapere che requisiti ci vogliono per fare la cessione del quinto. Per accedere a questo finanziamento infatti bisogna essere lavoratori dipendenti o pensionati, non è possibile accedere alla CQ come lavoratori autonomi, fatta eccezione per i medici convenzionati con il SSN.

Se non esistono particolari limitazioni per dipendenti pubblici e statali, diverso è il discorso per i dipendenti privati e i pensionati. Per i dipendenti privati è importante avere più informazioni riguardo l’azienda, i suoi bilanci e anche i dipendenti totali.

La cessione del quinto è disponibile anche per i cittadini stranieri con almeno 2 anni di servizio presso il datore di lavoro o dai 3 ai 5 anni di residenza in Italia a tempo indeterminato.

Differenza tra cessione del quinto e prestito

Il prestito personale e la cessione del quinto sono entrambe forme di finanziamento con le quali ottenere liquidità non vincolata ad un bene o un servizio acquistato, il prestito personale però non è strettamente legato al lavoro o alla pensione del richiedente, come avviene invece nella cessione del quinto.

Ciò non significa che non sia necessario un reddito dimostrabile, anzi, ma con il prestito personale puoi ottenere un finanziamento anche nel caso tu sia un lavoratore autonomo o atipico (ad esempio stagionale), oppure non abbia una professione ma possegga dei redditi dimostrabili derivanti da rendite immobiliari.

Il prestito personale, inoltre, ha spesso limitazioni maggiori di durata e/o importo rispetto alla cessione del quinto, nonché di età nel caso in cui il richiedente sia un pensionato: con la cessione del quinto si finanziano percettori di pensione fino a 89 anni non compiuti al termine del piano di ammortamento, mentre con il prestito il piano di ammortamento deve terminare entro i 76 anni.

L’altra grande differenza tra cessione del quinto e prestito personale è che nel primo la garanzia è data dalla busta paga o dalla pensione, nel secondo invece oltre ai redditi dimostrabili, in alcuni casi può essere necessaria la presenza di un garante o di un coobbligato affinché la richiesta vada a buon fine.

La cessione del quinto prevede infine un’assicurazione per perdita impiego, nel caso di dipendenti, e per il rischio vita, a norma di legge con oneri a carico della finanziaria: ciò significa che in caso di decesso il debito verrà estinto e non ricadrà sugli eredi. Nel prestito personale invece è facoltativa e a carico del richiedente.

La cessione del quinto conviene?

Arriviamo quindi alla domanda principale anche se, indicando le varie differenze tra cessione del quinto e prestito, dovrebbe già esserci maggiore chiarezza. Infatti la cessione del quinto conviene se si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure il cedolino della pensione. Nonostante il rialzo dei tassi degli ultimi mesi, questi potrebbero risultare comunque inferiori rispetto a quelli del prestito personale.

Al contrario, chi non possiede questi requisiti dovrà orientarsi sicuramente verso un prestito personale.

Se sia meglio prestito o cessione del quinto dipende quindi dalla situazione lavorativa e finanziaria di partenza per poter poi valutare al meglio le due soluzioni.

I nostri agenti saranno al tuo fianco per aiutarti nella scelta in base alle tue esigenze: che si tratti di prestito personale o cessione del quinto, sarai sempre più vicino ai tuoi obiettivi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *